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Diabete: in 20 anni migliorata la condizione dei pazienti

Diabetologia Redazione DottNet | 05/05/2020 12:26

Ridotto il tasso di infarti, ictus e complicanze cardiovascolari

Negli ultimi 20 anni è migliorata la condizione di chi soffre di diabete: il tasso di infarti, ictus e altre complicanze cardiovascolari si è ridotto. A dirlo è uno studio condotto dall'Università dell'Australia occidentale e dall'Ospedale Fremantle che è stato pubblicato sul Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism.   Il diabete è una delle condizioni croniche in più rapida crescita al mondo, con oltre 463 milioni di adulti colpiti in tutto il pianeta, secondo i dati dell'International Diabetes Federation. Le persone che ne soffrono hanno un rischio molto più elevato di infarti, ictus e insufficienza cardiaca.

  "Il nostro studio - spiega Tim Davis, ricercatore che ha condotto l'analisi - ha scoperto che il tasso di complicanze cardiovascolari tra le persone con diabete è diminuito negli ultimi due decenni, ed è una buona notizia. Abbiamo visto miglioramenti negli esiti delle malattie cardiovascolari nella popolazione generale durante lo stesso periodo di tempo, ma i miglioramenti negli individui con diabete hanno superato la popolazione generale". Ad analizzare positivamente i risultati della ricerca è anche la Società Italiana di Diabetologia (Sid).

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"Il dato è incoraggiante - spiega Agostino Consoli (nella foto), presidente eletto della Sid e professore ordinario all'Università Gabriele d'Annunzio - E' il segno che l'approccio alle terapie e lo stile di vita funzionano, tanto nei diabetici quanto nei non diabetici, ma la loro implementazione porta, sotto un punto di vista assoluto, un vantaggio maggiore proprio nei pazienti con diabete".  

fonte: Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism

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